L'FAQ del Network dei Transumanisti Italiani

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Cosa vogliamo

Prevediamo che il progresso tecnoscientifico ci permetterà, nei prossimi decenni, di rivoluzionare la condizione umana. Biotecnologie e genetica, nanotecnologie e robotica, intelligenza artificiale e scienze cognitive, ci libereranno dai limiti imposti dalle aspettative di vita limitate e da molti dei vincoli fisici e psicologici ai quali siamo da sempre legati. Queste stesse tecnologie portano con se' anche enormi rischi, ma non pensiamo che ciò ne giustifichi l'abbandono alla Bill Joy. La strategia migliore verso la postumanità è, secondo noi, quella di proseguire con cautela nello sviluppo delle tecnologie emergenti e di lasciare all'individuo la scelta di come, quando e se, modificare il proprio corpo e la propria mente.

Questi sono alcuni dei testi in cui ci riconosciamo: La dichiarazione e il FAQ transumanista, I principi estropici, Immortalità ultima frontiera, Lettera a Madre Natura.

Chi siamo

Estropico. In rete dal 2001, Estropico.com è stato il primo sito a rendere disponibili in italiano alcuni "classici" del transumanesimo come La dichiarazione e l'FAQ transumanista, I principi estropici, Motori di creazione e La prospettiva dell'immortalità. Oggi il sito contiene dozzine di traduzioni, articoli, interviste, ecc., e il blog del sito pubblica notizie, commenti e segnalazioni quotidiane. La newsletter mensile di Estropico ha recentemente superato i trecento iscritti. Estropico è fiero di ospitare al proprio interno un sito indipendente, quello della Società Italiana per la Crionica, il cui obiettivo è di diffondere la conoscenza e la pratica della crionica/ibernazione umana in Italia.

Bioetica. Benché non esplicitamente transumanista, il blog Bioetica guarda con simpatia a quella parte del transumanesimo che si propone come naturale coronamento dell'illuminismo e del liberalismo, e che intende realizzare le aspirazioni più antiche e profonde dell'umanità. Il blog, aperto all'inizio del 2006, è nato per difendere le ragioni della sovranità individuale sul proprio corpo e sulla propria mente (riecheggiando una celebre massima di John Stuart Mill) contro le resistenze degli integralismi di ogni colore. Tra gli argomenti di cui ci occupiamo si trovano quindi le nuove tecnologie biomediche, la laicità dello Stato, i diritti civili.

Futurizzanti è gestito da Giuseppe Vatinno, giornalista, laureato in Fisica ed esperto di Energia  e  prende il nome da Futurizzazione del Professor Carlo Pelanda, sul cui sito Futurizzanti è ospitato. Dall'introduzione di Futurizzazione: "La storia in atto ci fa intravedere la possibile nascita di un'era dove i limiti del passato potranno essere superati. La scarsità è sostituibile con l'abbondanza. Nanotecnologia, mind uploading,Rete Globale, esplorazioni spaziali,tecniche di problem solving, diverranno sempre più importanti per la nostra civiltà e costituiranno la base di un nuovo sentire."

TecnoUmanisti, come suggerito dal nome, sottolinea l'aspetto umanista del transumanesimo e ha adottato come proprio manifesto un brano di Julian Huxley tratto da "New Bottles for New Wine". Il motto del sito: "L'uomo che rimane umano, ma che trascende se stesso, realizzando le nuove potenzialità della sua natura umana, per la sua natura umana".

Extropolitica raccoglie notizie e articoli utili per prevedere il futuro prossimo e remoto, sia a livello tecnologico che politico, religioso e sociale, con una speciale attenzione al transumanesimo libertario. A queste notizie si aggiungono articoli sui possibili scenari tecnologici e politici del futuro. Extropolitica e' gestito da "un infermiere italiano, interessato alla scienza, alla tecnologia e alla politica; politicamente liberalista, liberale e libertarian;transumanista, estropico e politicamente scorretto; un jacksoniano che
vive Italia; un individualista compassionevole."

Che rapporto abbiamo con l'AIT (Associazione Italiana Transumanisti) e perchè è necessaria un'organizzazione transumanista ad essa alternativa

I fondatori del Network dei Transumanisti Italiani sono stati tutti coinvolti, a vari livelli, nell'esperienza dell'Associazione Italiana Transumanisti. E tutti ne sono rimasti, a vari livelli, delusi. Siamo particolarmente preoccupati dal fatto che Riccardo Campa, il fondatore dell'AIT, abbia nominato il "sovrumanista" Stefano Vaj segretario nazionale dell'associazione. Tutti noi abbiamo associato i nostri nomi, i nostri siti e i nostri blog al transumanesimo italiano, e il vederci ora collegati a un esponente del neofascismo no-global ci mette, francamente, in imbarazzo. All'interno del nostro network coesistono posizioni politiche di centrodestra e di centrosinistra, e possiamo avere posizioni diverse circa il rapporto con i cattolici, per esempio, o su questioni di bioetica, ma quello che ci accomuna è che troviamo le nostre rispettive visioni della postumanità perfettamente accettabili – cosa che non possiamo invece dire per quanto riguarda le visioni "archeofuturiste" dei sovrumanisti. Siamo inoltre insoddisfatti della gestione autocratica dell'associazione: per statuto l'AIT non avrà elezioni interne per cinque anni; Vaj non è stato eletto, ma semplicemente nominato da Campa; varie voci critiche interne all'AIT sono state zittite, scoraggiate, allontanate.

Come siamo organizzati

L'esperienza con l'AIT ci ha lasciato l'amaro in bocca e ci ha fatto passare la voglia di lasciarci imbrigliare in un'altra organizzazione. Ecco quindi l'idea di un network transumanista all'interno del quale ognuno di noi porta avanti il proprio progetto in completa autonomia. Il sito del network sarà aggiornato con le iniziative dei vari membri e la mailing list TecnoTransumani farà da punto di incontro per chi, come noi, sia interessato all'impatto delle tecnologie avanzate sulla condizione umana, al nostro potenziale futuro postumano ed alle strategie necessarie ad arrivarvi.

Collegamenti

Il sito del Network dei Transumanisti Italiani

La lista di discussione: TecnoTransumani

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Vedi anche:

All'armi siam transumanisti - Cosa sta succedendo alla Associazione Italiana Transumanisti?
Perché non possiamo dirci archeofuturisti
L'FAQ del Network dei Transumanisti Italiani
The Political Roots of "Overhumanism"
Speranze. Riflessioni a margine del nuovo saggio di Paolo Rossi
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