Strategie per l'ingegnerizzazione di livelli trascurabili di senescenza

Aubrey de Grey è il biogerontologo che ha ideato il concorso Topo Matusalemme. SENS (Strategies for Engineered Negligible Senescence) è il suo progetto teso a sconfiggere l'invecchiamento.


SENS è un piano particolareggiato per curare l'invecchiamento umano. SENS è un progetto di ingegneria, nello stesso senso in cui la medicina può essere considerata una branca dell'ingegneria. La chiave per capire SENS è il riconoscimento che l'invecchiamento è una condizione medica caratterizzata da un insieme di mutamenti progressivi, a livello molecolare, che altro non sono che gli effetti collaterali dei processi metabolici essenziali. Questi cambiamenti devono essere visti come un accumularsi di lesioni che, raggiunto un certo livello, provocano disturbi.

L'approccio della gerontologia tradizionale all'estensione della vita è di cercare di  rallentare l'accumularsi di queste lesioni, ma si tratta di una strategia malaccorta, dato che  richiede il miglioramento di processi biologici non ancora compresi a fondo. Inoltre, tale approccio potrebbe al massimo ritardare, ma non invertire, l'invecchiamento. Un'altra alternativa ancor più limitata è l'approccio geriatico, il quale, sostanzialmente, cerca di evitare la patologia nonostante il livello di deterioramento ormai raggiunto e il suo continuo accumulo - una battaglia persa in partenza e che può risultare in una patologia ancor più inevitabile.

La strategia ingegneristica (SENS), invece, non interviene sul metabolismo di per sé, ma ripara ed ovvia il deterioramento e quindi pospone indefinitivamente il momento in cui esso raggiunge livelli patogeni. In questo modo possiamo evitare entrambi i limiti degli altri due approcci: aggiriamo il problema della nostra ignoranza circa il metabolismo (dato che non tentiamo di intervenire su processi metabolici) ed evitiamo il tumulto causato dalla malattia (in quanto interveniamo sui suoi precursori, invece di attaccare la malattia frontalmente).


Il diagramma qui sopra riassume la filosofia del progetto SENS. Le frecce a testa piatta sono notazioni usate per indicare l'espressione e la regolazione dei geni e stanno per "inibisce". La gerontologia tradizionale, quindi, tenta di inibire il metabolismo che causa il danno; la geriatria tenta di inibire il danno che causa la patologia; SENS, invece, usa periodicamente l'approccio ingegneristico per eliminare il danno, mantenendolo sotto il livello che potrebbe causare qualsiasi patologia.

Il sito del progetto SENS contiene una descrizione dettagliata sulle componenti della strategia SENS. Prevediamo che essa sarà applicabile al topo di laboratiorio probabilmente nei prossimi dieci anni e che potrebbe essere poi trasferibile sull'uomo nel giro di vent'anni, con adeguati investimenti.

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La sezione SENS del sito della Methuselah Foundation

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Vedi anche:

Il topo Matusalemme,  un vero e proprio concorso per gruppi di ricerca scientifica ideato da Aubrey de Grey, un ricercatore del Dipartimento di Genetica dell'Università di Cambridge. Il premio si propone di incoraggiare lo studio di efficaci strategie anti-invecchiamento e di attirare l'interesse ed il coinvolgimento del pubblico nella ricerca per l'estensione della vita umana. L'idea è di creare un incentivo economico, appunto il premio Topo Matusalemme, da assegnare ai gruppi di ricerca che dimostreranno di aver rallentato l'invecchiamento o di aver ringiovanito un topo di laboratorio, creando così il topo più longevo mai esistito. La dimostrazione che la longevità di un animale di laboratorio può essere radicalmente e positivamente influenzata, porterebbe ad un rinnovato interesse del pubblico verso gli interventi di prolungamento della vita

E su Estropico Blog:

Dal gennaio 2007 basta cliccare sull'etichetta "SENS", nella colonna di destra del blog, per accedere a tutte le notizie al proposito.

23 gennaio 2006 -  L'immagine di SENS fra i biogerontologi e' in rapida evoluzione. Il 2005 e' stato un ottimo anno per Aubrey de Grey nonostante gli attacchi - anzi, proprio grazie ad essi...

5 novembre 2005 -  Un assegno da un milione di dollari per il Methuselah Mouse Prize. Triplicati i fondi disponibili per il premio teso ad incoraggiare la ricerca di terapie anti-invecchiamento.

4 novembre 2005 - Cosa hanno a che fare cimiteri e microorganismi con la life-extension? Un’intuizione del nostro biogerontologo preferito (Aubrey de Grey, nella foto) introduce nuove, future, possibilita’.

27 settembre 2005 - Fai una donazione e incoraggia la ricerca medica di terapie anti-invecchiamento. Un fondo filantropico triplica le donazioni al premio “Topo Matusalemme”.


Estropico