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I livelli di "future-shock" |
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©1999 di Eliezer S. Yudkowsky |
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10 giugno 1999 (aggiornato 14 maggio 2001) |
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Un livello di future-shock [lo choc culturale provato di fronte a potenziali futuri sviluppi - NdT] è l'unità base di misura di quanto qualcuno possa prendere in considerazione uno scenario di tecnologia avanzata, senza esserne turbato o spaventato, ma anche senza essere travolto da un'ondata di cieco entusiasmo. Il Future-Shock Livello 0 (FSL0), per esempio, è rappresentato dalla tecnologia moderna e dal mondo di oggi. FSL1 è il livello in cui troviamo realtà virtuale e un'economia basata sull'e-commerce. FSL2 è viaggi interstellari, ingegneria genetica, immortalità fisica. FSL3 è nanotecnologia e/o intelligenza artificiale dalle capacità intellettuali paragonabili a quelle umane. FSL4 è la Singolarità. |
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Questa classificazione può essere utile nel misurare quello che un certo specifico pubblico può digerire. Per esempio, saltando due livelli di future-shock, si provoca una reazione di shock, ma saltandone tre si può causare il panico - chiaramente questa è solo una generalizzazione! Inoltre, ho notato che a volte mi riferisco a gruppi di persone a seconda del loro livello di future-shock. Potrei dire, per esempio: "Questo ragionamento funziona con coloro che si trovano fra FSL1 e FSL2" (tanto per chiarire: ciò non vuol dire che io pensi in termini di "noi" e "loro". Gruppi di persone con livelli di future-shock diversi non sono necessariamente gruppi sociali ostili fra loro). |
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FSL0 - la classica persona media. A proprio agio con la tecnologia moderna, quella usata quotidianamente, ma non esattamente a proprio agio con la tecnolgia moderna cosiddetta di frontiera. La maggior parte della popolazione rientra in questa categoria, così come giornalisti e politici. |
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FSL1 - realtà virtuale, raggiungere i cent'anni di età, libri quali "The Road Ahead", "To Renew America", "Future Shock", le frontiere della tecnologia moderna viste dalla rivista Wired. In questa categoria troviamo scienziati, coloro sempre in cerca di novità, coloro che adottano per primi le nuove tecnologie, programmatori, tecnofili. |
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FSL2 - medicinali per l'immortalità, esplorazione interplanetaria, ingegneria genetica, nuove ("aliene") culture. Il tipico lettore di fantascienza. |
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FSL3 - nanotecnologia, intelligenza artificiale a livello umano, piccoli incrementi della propria intelligenza, uploading, revisione totale dell'organismo umano, esplorazione intergalattica. Estropici e transumanisti. |
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Se esiste un FSL5, non sono sicuro di volerlo sapere! |
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L'utilità di questo concetto risiede nel fatto che è difficile introdurre qualcuno ad un'idea che provenga da una categoria di future-shock superiore di più di un livello, al livello di future-shock della persona in questione. Non dimentichiamo che questo sistema misura ciò che può essere accettato con calma e non ciò che sia già conosciuto. Esistono pochissimi FSL4 e io stesso non lo ero (causa il mio eccessivo entusiasmo) quando ho scritto "Staring into the Singularity 1.0". Se qualcuno è ancora preoccupato a proposito della realtà virtuale (basso FSL1), è possibile cercare di introdurre il concetto di immortalità fisica con mezzi medici (basso FSL2), ma non il concetto di nanotecnologia (FSL3) o quello dell'uploading (FSL3). La persona in questione potrebbe anche credere a quanto illustrato, ma sarebbe spaventata (appunto, shockata). Ciò non vuol dire che sia impossibile, lo shock potrebbe persino essere sfruttato per far capire meglio l'idea, ma è necessario fare attenzione. |
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In maniera simile, un Singolaritario può shockare un lettore di fantscienza, ma non un estropico: l'estropico sarà interessato, forse entusiasta, ma non sarà shockato (naturalmente, se la persona in questione era già entusiasta a proposito del transumanesimo, potrebbe essere incredibilmente entusiasta a proposito della Singolarità). Un estropico può shockare il tipico lettore di Wired, ma dovrebbe esercitare più cautela con "l'uomo della strada": potrebbe spaventarlo! E così via. In generale, un salto di un livello di future-shock provoca entusiasmo, un salto di due livelli provoca una forte reazione (forte entusiasmo o forte incredulità), un salto di tre livelli risulta in paura. Non necessariamente in ostilità, ma sicuramente in un certo sgomento. E può farti finire al rogo… |
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Naturalmente, a volte non è possibile proseguire gradualmente. Se è necessario rispondere ad una domanda la cui risposta fà parte di FSL4 e non c'è nulla di interessante al proposito in FSL3, bisogna parlarne ed essere pronti a subirne le conseguenze - se finisco linciato, vuol dire che non era una buona idea ! |
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Acclimatizzazione |
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Il livello di future-shock di una persona è, in genere, inferiore di un livello rispetto al livello più alto di cui tale persona abbia mai sentito parlare. Il metodo migliore per far "saltare" qualcuno di un livello, per esempio da FSL1 a FSL2, è di illustrare la tecnologia inclusa in FSL3. In altre parole, l'essere a conoscenza della fattibilità della nanotecnologia, può mettere a proprio agio e conferire un'attitudine più pragmatica di fronte al concetto di immortalità fisica. In modo simile, il concetto di semplici incrementi di intelligenza [per esempio con innesti di circuiti integrati - NdT] può fare una certa impressione, ma solo su chi non ha mai sentito parlare della Singolarità. Questa è la mia scusa per averci messo tre anni per passare da FSL3 a FSL4… e visto che non esiste un FSL5, immagino che l'unico modo per avere un'attitudine prosaica nei confronti della Singolarità sia quello di vivere con il concetto per qualche anno. Non ho mai visto nessuno acclimatarsi più velocemente, il che è indubbiamente un problema. |
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La cosa interessante dei livelli di future-shock, è che ciò che richiede tempo non è il credere nella fattiibilità delle tecnologie incluse in un certo livello, ma l'arrivare ad essere a proprio agio con tali concetti. La prima volta che ho sentito parlare della Singolarità, ho immediatamente capito che Vernor Vinge aveva perfettamente ragione; ho sentito il mio intero sistema etico ristrutturarsi nel giro di cinque secondi (una sensazione molto strana). Cinque secondi per esserne convinto, tre anni per arrivare ad accettarlo. L'unico modo di accelerare il processo di acclimatizzazione dal un livello all'altro è di forzarlo usando concetti da un livello più alto. |
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La teoria del Punto-Fisso: |
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[L'autore si interroga sull'impatto che l'ambiente in cui un individuo si sviluppa, può avere sul livello di future-shock che tale individuo potrà tollerare da adulto e teorizza che certi ambienti risultino in certi livelli di future-shock, piuttosto che altri. Ergo il Punto-Fisso del titolo -NdT] |
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Un altro aspetto interessante dei livelli di future-shock, è che possono essere usati per teorizzare come un individuo interessato a concetti innovativi arrivi ad un certo livello di future-shock, piuttosto che ad un altro. Certe persone sono particolarmente portate ad interessarsi di idee nuove. Costoro tendono ad essere interessati alle nuove tecnologie e sono quindi tecnofili, programmatori, etc. Ci sono poi persone cresciute da parenti tecnofili e anche costoro sembrano avere un particolare interesse per nuove idee e concetti innovativi. Costoro sono spesso interessati alla fantascienza. Coloro cresciuti leggendo libri di fantascienza, possono divenire estropici; non conosco bambini di coppie estropiche, ma la mia esperienza personale è che coloro che scoprono il transumanesimo da bambini possono facilmente divenire Singolaritari, da adulti. Al momento, non penso ci siano informazioni disponibili a proposito di cosa succeda a coloro che abbiano questo particolare interesse per concetti innovativi e che siano cresciuti in un ambiente aperto alle teorie Singolaritarie. Francamente, sono un tantino preoccupato di cosa potrebbero divenire… |
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D'altra parte, è probabile che esistano individui che saltino tre o quattro livelli di future-shock nel corso della propria vita. Questa idea è un'ipotesi sul come i diversi livelli di future-shock appaiono in una società. |
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