La preparazione: un libro sulla colonizzazione dello spazio, sulla transumanità e sulla nanotecnologia.
di Rex Stephens

The Preparation © 1999-2003 Rex Stephens

La versione originale in inglese  
Traduzione: Vincenzo Battista

Capitolo 3 - La rivoluzione della computazione

La rivoluzione della computazione è stata sia la maggiore che la meno compresa fra le rivoluzioni tecnologiche finora realizzate. Di essa si è parlato e dibattuto a lungo, ma è oramai stata quantomeno riconosciuta come una autentica rivoluzione tecnologica da quasi tutti coloro che vivono nei paesi industrializzati. Le tendenze a breve termine di questa rivoluzione sono ben note a tutti coloro che ne sono interessati. Invece, le previsioni sul lungo termine che provano a capire quale sarà l'apoteosi della rivoluzione informatica, non sembrano granché esatte. Le previsioni sul lungo termine di solito vengono ambientate entro uno scenario ipotetico fatto di umani che utilizzano come loro schiavi dei robot dotati di cervelli elettronici. Gli uomini diventano perciò sempre più pigri e decadenti man mano che i robot compiono una parte sempre maggiore del lavoro umano. I robot infine si ribellano e distruggono o riducono in schiavitù gli umani. Un altro scenario molto comune presenta computer che sviluppano rapidamente una propria auto-consapevolezza, imparando persino ad auto-programmarsi e sorpassando così quasi istantaneamente l'intelligenza umana. Gli umani vengono distrutti, poiché essi sono percepiti dai computer come una minaccia. Un altro scenario ancora, meno comune, è quello in cui i computer semplicemente ignorano gli umani e, una volta raggiunto un certo livello d'intelligenza, continuano a portare avanti la loro vita di livello superiore.

Questi scenari non si concretizzeranno mai, a meno che gli uomini non restino, ostinatamente e contro ogni speranza, aggrappati al loro essere "umani". Qualsiasi forma di vita che divenga adattata al suo ambiente fino ad un tale grado di perfezione da non poter più mutare…si estingue quando il cambiamento infine arriva! Gli umani sono la prima forma di vita sulla Terra che ha la capacità di veder arrivare il cambiamento. Non posso credere che gli umani si aggrapperanno al loro mero essere umani e che finiranno perciò per estinguersi. Gli umani bramano già oggi di divenire qualcosa di più di quel che sono.

E' proprio questa bramosia di essere più di quel che siamo, che ci farà divenire "soci" dei nostri computer, della nostra nanotecnologia e delle altre forme di vita sulla terra. La stipula di questa collaborazione ci renderà davvero grandi.

La tecnologia dei computer è la più importante tecnologia umana che sia mai stata sviluppata finora. La tecnologia medica renderà più lunghe le nostre vite, e le renderà anche più confortevoli poiché ci libererà dal dolore e dalla malattia e ci doterà di corpi immortali. La nanotecnologia ci libererà dalla maggior parte dei vincoli fisici a cui finora abbiamo dovuto sottostare e ci permetterà di pilotare la nostra stessa evoluzione. Ma sarà la capacità dei computer di fondere informazione, tecnologia ed obiettivi, quella che determinerà quale tipo di esseri diverremo nel prossimo stadio della nostra evoluzione.

Le interfacce fra uomo e computer stanno migliorando continuamente, al fine di permettere una maggiore facilità d'utilizzo dei computer. Infine, saranno inventati metodi per creare una connessione diretta fra un uomo ed un computer. Una interfaccia diretta permetterà ad una persona di utilizzare un computer semplicemente pensando a quel che desidera far fare ad esso. Queste prime interfacce saranno piuttosto primitive, e forse somiglieranno a qualcosa come uno o più "transceivers" (Vedi NdT n. [1]) incorporati in un cervello umano e connessi al computer tramite cavi di trasmissione-dati inseriti in una presa-dati posizionata sul collo dell'uomo.

Chiamerò queste connessioni artificiali che si collegano direttamente al cervello umano "Mental Enhancement Devices" o "MED" (Connessioni di potenziamento Mentale). Saranno inventate molte connessioni di questo tipo, lo sviluppo delle quali procederà passo dopo passo lungo varie decadi.
Il primo tipo di MED che bisognerà sviluppare è l'interfacciamento "materiale" e "diretto" fra uomo e computer (MED di interfaccia diretta). La creazione del MED di interfaccia diretta procederà passo dopo passo lungo vari anni. Il periodo di tempo che sarà necessario per sviluppare il primo prototipo del MED di interfaccia diretta dipenderà da quanto supporto al suo sviluppo sarà fornito dai governi del mondo. La maggior parte dei governi del mondo supportano segretamente lo sviluppo delle versioni militari di MED di interfaccia diretta, ma al contempo sono probabilmente fortemente inclini a non supportare gli sforzi dell'industria privata per la commercializzazione pubblica di MED di interfaccia diretta. Ma anche se i MED di interfaccia diretta fossero dichiarati illegali da tutti i governi della Terra, si creerebbe un lucrativo mercato nero per tali dispositivi. Non esiste alcun modo reale per riuscire a prevenire la fabbricazione e la vendita di dispositivi MED.

Al pari dei dispositivi di tecnologia nanita, anche i dispositivi MED potrebbero essere fabbricati in un qualsiasi garage; la loro esistenza sarebbe quindi virtualmente irrilevabile. Tutto quello che occorrerebbe sarebbe qualche materiale piuttosto ordinario, e qualche macchina altrettanto ordinaria (o, almeno, macchine e materiali che saranno ordinari nel futuro), e grandi quantità di competenze estremamente specialistiche. Una volta che qualcuno avrà immaginato il modo di fabbricare i primi dispositivi, sarà molto difficile impedire che tali conoscenze si diffondano. I dispositivi MED ed i naniti sono armi potenti, allo stesso modo in cui una bomba atomica è un'arma potente. I dispositivi MED ed i naniti potrebbero non sempre rappresentare armi di distruzione di massa, ma - in mano ad entità ed individui talmente affamati di potere da desiderare un arsenale - sarebbero comunque armi a loro modo sufficientemente potenti. Nell'arco di pochi anni successivi all'esplosione della prima bomba atomica, ogni nazione della Terra che possedeva la capacità tecnica di costruire la bomba ne ha effettivamente costruite di proprie. Questo stesso scenario si ripresenterà invariato per il caso dei naniti e dei MED, solo che stavolta sarà più facile duplicare la tecnologia necessaria rispetto a quanto non fosse la duplicazione della tecnologia della bomba atomica.

Ed allora, in che modo potresti creare un MED di connessione diretta?

Sarebbe necessario creare una connessione diretta verso ognuna delle molte aree del cervello umano che sono predisposte al controllo di una funzione cerebrale specifica. Per una funzione cerebrale piuttosto complessa, come ad esempio quella d'elaborazione linguistica, si dovrebbero creare migliaia, o persino milioni, di connessioni fra il cervello ed il MED. Realizzare un numero così elevato di connessioni corrette e funzionanti sarebbe un compito davvero difficile, persino se si sapesse dove va esattamente posizionata ogni connessione. Un modo più pratico per creare una connessione diretta fra uomo e computer è quello di inserire un gran numero di connessioni nell'area del cervello utilizzata per la parte "auditiva" delle funzionalità d'elaborazione linguistica, e quindi esercitare il cervello ad utilizzare queste connessioni per "ascoltare" il computer. Si potrebbe creare un'altra serie di connessioni - ben più difficili da realizzare - in altri centri cerebrali incaricati dell'elaborazione del linguaggio, allo scopo di permettere al computer di ascoltare voi.

Una volta che sia stata stabilita una connessione bidirezionale d'interfacciamento diretto, diventerebbero immediatamente evidenti molti altri problemi. Il corpo potrebbe innescare una reazione di rigetto fisiologico verso gli impianti MED. I punti in cui viene consentito ai MED di attraversare la barriera di protezione del cervello rappresentata dal sistema circolatorio sanguineo, costituirebbero un percorso aperto verso il cervello a disposizione di agenti patogeni in grado di attaccarlo. Inoltre, il cervello umano non è mai stato progettato per il tipo di comunicazione ad alta velocità di cui i MED sarebbero capaci, il che potrebbe comportare malfunzionamenti mentali temporanei o anche danni cerebrali permanenti. Per tali ragioni, le prime interfacce dirette non potranno riscuotere molto successo.

La tecnologia attuale è già sufficientemente progredita da permettere la creazione di questi tipi di interfaccia diretta. In ambienti militari, sono molti quelli che hanno espresso pubblicamente il desiderio di sviluppare un'interfaccia diretta; è stato detto, per esempio: "E' possibile progettare aerei jet capaci di accelerazioni di 20-G ma non è ancora possibile progettare un pilota capace di sostenere 20-G di accelerazione, per cui tali jet dovranno essere pilotati da un pilota ancora ancorato al suolo. Ma ciò lascia aperto il problema della riduzione dei tempi di reazione del pilota. La soluzione più efficace sarebbe quella di riuscire a controllare il jet tramite il pensiero". E' ragionevole assumere che siano già in corso molti tentativi di clandestini di creare interfacce dirette uomo-computer tramite sperimentazioni effettuate su animali o uomini. Gli esperimenti continueranno, ma, a causa dei problemi intrinseci in questi prototipi d'interfaccia diretta, è improbabile che si vada oltre la sperimentazione.

La prima interfaccia diretta praticamente utilizzabile sarà probabilmente di tipo unidirezionale, capace di comunicazione solo nel verso che va da un cervello ad un computer e priva di comunicazione nel verso contrario. Milioni di connessioni di dimensione molecolare saranno inserite su aree specifiche del cervello. Si tratterà di connessioni wireless (senza fili) ed in grado di utilizzare, per trasmettere un segnale verso un computer esterno, il campo magnetico che un neurone genera quando "spara" un impulso elettrico. Il computer interpreterà lo schema dell'impulso neuronale come un insieme di istruzioni operative. Infine, saranno progettate connessioni più avanzate che potranno anche convogliare impulsi elettrici verso i neuroni, consentendo così al cervello di "ascoltare" il computer.
Poco tempo dopo che sarà divenuto disponibile il primo MED d'interfaccia diretta (sul mercato legale o sul mercato nero) verranno sviluppati altri tipi differenti di MED. Saranno progettati anche MED-ausiliari estremamente piccoli pensati per poter essere inseriti in maniera permanente nel cervello umano. I MED-ausiliari aiuteranno il cervello a svolgere certe funzionalità ben precise; per esempio: MED d'ausilio matematico capaci di effettuare ogni tipo di calcolo matematico, o MED d'ausilio alla memoria che ti aiuteranno a ricordare i numeri di telefono o gli appuntamenti e quant'altro ti occorra memorizzare. Quando non avrai più bisogno di ricordare una particolare informazione, potrai semplicemente cancellarla e sostituirla con qualcos'altro.

Alla fine, la maggior parte dei tipi di MED saranno fabbricati direttamente dentro i nostri stessi corpi, costruiti dalle nostre stesse cellule. Ovviamente accadrà quindi che i neuroni del cervello di una persona potranno essere modificati in moltissime altre differenti maniere, grazie al controllo del macchinario genetico della cellula neuronale. Viste dall'esterno le cellule appariranno assolutamente immutate ma all'interno saranno tutt'altro che tali. L'interno di una cellula neuronale potrebbe contenere conduttori elettici più veloci, memoria addizionale, e dispositivi di commutazione (o persino radio-transceivers o transceivers-ottici o transceiver ad ultrasuoni) che potrebbero essere utilizzati per scambi di informazioni fra un punto del cervello ed un altro punto oppure fra il cervello ed il computer esterno, o anche fra un cervello ed il cervello di una seconda persona anch'essa dotata di cellule cerebrali transceiver.

Le implicazioni dei MED di interfaccia diretta sono assolutamente sbalorditive: memoria perfetta, nessun bisogno di andare a scuola, macchine capaci di intelligenza reale, possibilità di divenire istantaneamente esperti in quasi qualsiasi campo di conoscenza, e - l'implicazione più notevole in assoluto - la possibilità di realizzare la telepatia. Due umani potranno comunicare direttamente da cervello a cervello, e potranno farlo persino a grandi distanze sfruttando l'intermediazione del normale equipaggiamento di telecomunicazione già esistente.

Certi gruppi useranno le tecnologie di potenziamento mentale già mentre queste saranno ancora nel loro stadio di sviluppo più primitivo, al fine di connettere direttamente menti umane grazie all'intermediazione di un computer. Tali gruppi proveranno a collegare assieme le loro menti nel tentativo di eccellere rispetto agli altri umani nella competizione e nella capacità di pensiero - in altre parole, lo faranno per il potere. Ciò causerà una reazione a catena man mano che anche altri, per affrontare la reale o immaginaria minaccia costituita dal primo gruppo, tenteranno anche loro di connettere assieme le loro menti per mezzo di collegamenti MED. In questi primi tentativi di stabilire collegamenti mentali diretti fra menti individuali, ci saranno molti fallimenti. Persino una connessione riuscita da mente a mente, se stabilita con un MED di tipo primordiale, non potrebbe essere granché "connettiva", almeno all'inizio. Ma sarebbe comunque sufficiente a creare una domanda enorme per i MED, ed accelerare enormemente lo sviluppo di MED più avanzati.

Ecco qualche esempio di gruppi che, senza badare ai costi monetari o personali, userà subito MED moderatamente progrediti:

Video-giocatori

I MED aumenteranno notevolmente la interattività ed il realismo dei videogiochi. Esiste già un mercato immenso per i videogiochi. I MED renderanno possibile giochi estremamente realistici persino se il gioco è basato su ambientazioni molto lontane dalla realtà. Esisterebbe anche un elemento di pericolo personale in forma di rischio di danno cerebrale per i giocatori assidui che sarebbero tentati di non staccarsi mai dal gioco.

Tutte le forze militari del mondo

Il controlo diretto delle macchine militari sarà il principale utilizzo militare dei MED. Un secondo utilizzo militare sarà la realizzazione di una disseminazione delle informazioni, ossia: Comunicazione diretta ed istantanea, di informazioni scambiate fra differenti gruppi di soldati sul campo di battaglia e fra tali gruppi ed i rispettivi comandanti; Comunicazione diretta ed istantanea verso i soldati sul campo, di informazioni quali ad esempio foto satellitari e altre informazioni d'ausilio per l'individuazione dei bersagli militari. Il terzo utilizzo militare dei MED sarebbe il controllo diretto dei soldati in campo da parte del loro comandante. Il quarto utilizzo sarebbe il controllo diretto delle menti e delle macchine nemiche.

Forze di polizia governative, esattori fiscali, giudici, ecc…

Tutti questi gruppi useranno i MED per gli stessi motivi che spingeranno i militari ad utilizzarli. Alla fine, non ti sarà più riconosciuto il diritto di rimanere in silenzio. Se vuoi provare la tua innocenza, ti sarà richiesto di sottometterti ad una scansione mentale. Se non ti sottometti volontariamente ad essa, potresti esservi sottoposto con la forza, oppure il tuo rifiuto sarebbe assunto come un'ammissione di colpevolezza (Ovviamente si tratta di una ipotesi possibile solo per i tempi in cui tutti avranno già un MED di interfaccia diretta).

Gruppi ambientalisti

Alcuni gruppi ambientalisti potrebbero utilizzare i MED per stabilire connessioni mentali dirette con animali, in particolare con quelli a rischio d'estinzione, al fine di: "Far sapere agli animali a cosa stanno andando incontro", o dare agli animali una possibilità di combattere l'usurpazione umana e lottare per la propria sopravvivenza.

Gruppi d'attivisti per i diritti degli animali

Questi gruppi potrebbero usare i MED per dimostrare che gli animali "sentono" e "pensano" allo stesso modo degli umani.

Nuove religioni

Ovunque nel mondo intero, spunteranno nuove religioni che useranno i MED per una gran varietà di scopi. Alcune religioni useranno i MED per permettere alle gerarchie religiose di esercitare il controllo della congregazione. Altre religioni opteranno per una totale assenza di gerarchia nella loro chiesa e tenteranno di creare una congregazione scevra dal peccato, monitorando la congregazione tramite MED al fine di eliminare ogni impulso peccaminoso. Le più illuminate fra le nuove religioni proveranno a rispondere a domande eterne: "Qual è il significato della vita?", "Perché siamo qui?", "Cos'è che Dio vuole davvero da noi?", "Qual è la natura di Dio?". La congregazione di queste religioni illuminate esamineranno molti aspetti dell'esperienza umana provenienti da altre religioni (angeli, demoni, rapimenti da parte di UFO, esperienze mistiche personali, ecc…) vagliandole direttamente dalla mente delle persone che hanno vissuto dette esperienze. La congregazione interconnessa confronterà fra loro queste esperienze, e le esaminerà singolarmente pezzo per pezzo, sforzandosi di separare verità da immaginazione o autosuggestione e provando ad individuare in queste esperienze gli schemi essenziali che potrebbero aiutare a comporre le soluzioni ai grandi enigmi. Queste religioni cercheranno nuovi membri fra la gente che ha vissuto qualche importante esperienza religiosa. Tali ricercatori della verità ultima non si limiteranno alle esperienze della congregazione interconnessa ma chiederanno anche donazioni di esperienze religiose da "esterni". Poiché alcune di queste religioni illuminate crederanno di seguire una "chiamata" di importanza più elevata, potrebbero anche "rubare" esperienze religiose da gente che non è affatto desiderosa di condividerle.

L'era evangelica in cui rivelazioni personali, testimonianze di esperienze religiose e visioni personali possono far vacillare le convinzioni altrui, sta per giungere al suo termine. Essa sarà sostituita da un'era di visioni condivise e di rivelazioni condivise (senza bisogni di testimoni), un'era in cui l'esperienza religiosa personale di chiunque non sia desideroso di condividerla "da mente a mente" non potrà avere alcuna rilevanza per nessun altro.

Telepatia

Alcuni useranno i MED per stimolare, esplorare e rafforzare i collegamenti telepatici che già ora esistono fra tutte le forme di vita della Terra.

So bene che molti, leggendo questo, dubiteranno dell'esistenza di una cosa come la telepatia "naturale". Effettivamente, voi dubbiosi semplicemente non riconoscete come tale la telepatia naturale quando la sperimentate di persona. Quando la gente va in chiesa o vive qualche altro tipo di esperienza religiosa, qual'è di solito l'esperienza che sta vivendo? L'esperienza religiosa in questione di solito prende la forma di un collegamento telepatico con una deità. E in che altro modo si potrebbe interpretare il caso di qualcuno che dice cose come: "Posso sentire Dio dentro di me, che mi parla, che mi dice che cosa è necessario che faccia"? Potreste sostenere che questa non è telepatia ma di fatto è qualcos'altro, ma anche se così fosse stareste solo discutendo di questioni di semantica. Molta gente, durante una passeggiata in una foresta, in un deserto, o persino in una città, ha vissuto l'esperienza di "sentirsi" come fosse connesso con ogni cosa attorno a se. Non potrebbe essere invece che queste persone hanno fugacemente avvertito qualcosa di diverso, che siano stati temporaneamente consapevoli del collegamento telepatico naturale che connette assieme tutta la vita, ed anche la Terra stessa? (Vedi NdT n. [2])

Coloro che hanno sperimentato comunicazione telepatica con un animale, o con un'altra persona o con qualche altro tipo di essere, sanno che un forte collegamento di telepatia naturale è estremamente assuefante. La telepatia è di fatto molto più assuefante di qualunque altra cosa. Siamo animali sociali, che desiderano ardentemente che la possibilità di connettere la propria mente con altre menti sia stata preventivamente programmata in noi tutti. Quelli che hanno sperimentato la telepatia naturale sanno di cosa sto parlando. Quelli che non hanno sperimentato alcuna telepatia naturale continueranno a dubitare di essa fino a che non diventeranno disponibili MED molto avanzati. I MED avanzati dovrebbero essere in grado di creare collegamenti di telepatia artificiale che saranno praticamente indistinguibili dalla telepatia naturale. Ma se i MED potranno essere usati per stimolare e rafforzare le capacità telepatiche naturali che già ora abbiamo, ben vengano. La telepatia naturale non sembra inoltre essere vincolata a limiti temporali o spaziali. Se si tratti di telepatia naturale tecnologicamente potenziata o di telepatia artificiale implementata ex-novo tramite due MED e un computer, lo scopriremo presto.
Questo sentiero d'esplorazione in congiunzione con le religioni illuminate prima descritte, e con l'uso molto attento della nanotecnologia, sarà la nostra scommessa migliore per far avanzare l'umanità verso il suo prossimo stadio dell'evoluzione - quello di esseri interconnessi in una coscienza collettiva o esseri dotati di altri tipi di telepatia avanzata.

I MED avanzati renderanno possibile avere una connessione telepatica così forte fra menti distinte, che esse potrebbero di fatto essere pensate come una unica mente. Proprio come a volte possiamo ritrovarci immersi in contraddittori all'interno della nostra stessa mente, potremo altrettanto essere in disaccordo con le altre menti con cui siamo connessi. Ma quando sarà realmente necessario risolvere uno specifico problema, un gruppo di menti interconnesse dotato di tutte le esperienze e le capacità accumulate dalle menti del gruppo e grazie anche alla pura e semplice potenza elaborativa dei loro personal computer interconnessi, renderebbe risolvibili persino i problemi più straordinariamente difficili. Con una connessione collettiva così forte nessuno desidererebbe terminare la connessione. Porvi fine sarebbe come abbandonare una parte di sé.

I primi MED che saranno disponibili in commercio non saranno capaci di creare collegamenti dotati di piena capacità di trasmissione su larga banda. Connettersi con questi MED sarà più simile alla realizzazione di modalità di conversazione spinta a ritmi estremamente elevati o all'acquisizione della capacità di memorizzare senza alcuno sforzo innumerevoli informazioni. A questo stadio così primitivo, non potreste sentire lo stato di coscienza mentale o le emozioni della gente con cui condividete il collegamento. Tuttavia, con l'utilizzo dei primi MED, la gente si familiarizzerà con questa tecnologia ed imparerà a non temerla. Quando diverranno disponibili MED più avanzati, la gente sarà pronta a farne uso e saprà già cosa attendersi dal loro utilizzo.

I MED mostreranno all'umanità in quale grande misura sia davvero limitata l'esistenza da "umani". Lungo tutta la storia umana, la gente ha lodato l'immaginazione umana con frasi come: "La conquista del trono evolutivo", "Il centro dell'universo", "Fatto ad immagine di Dio", ecc…Nessuno fra quelli che avrà provato un MED avanzato penserà mai più in questo modo! Una volta che avrete provato un modello di MED avanzato comprenderete che la differenza fra essere un umano ed essere un animale è solo una differenza di grado, e non deriva dall'avere un'anima o un destino. Siamo animali superiori solo per il fatto di aver sviluppato un metodo per trasferire la maggior parte delle nostre conoscenze apprese da un animale umano ad un altro.

Per esempio, se uno scoiattolo fosse dotato di un apposito MED avanzato tramite il quale fosse collegato ad un potente personal computer del futuro, egli comprenderebbe immediatamente i concetti del linguaggio e imparerebbe a trasmettere ad altri scoiattoli le conoscenze che ha accumulato fino ad allora. Lo scoiattolo potrebbe persino avere un intelletto superiore a quello di qualsiasi altro umano odierno o passato. Ma cosa dovrebbe fare questo scoiattolo dei suoi nuovi poteri intellettivi? All'inizio egli probabilmente userà la sua nuova intelligenza potenziata per eccellere nella competizione con altri scoiattoli. Se un maschio di scoiattolo accerchiasse tutte le femmine presenti nel raggio di diverse miglia, potrebbe in qualche modo intrappolarle così da poterne disporre ogni volta che vuole (gli scoiattoli non hanno harem e si riproducono solo in una loro stagione d'accoppiamenti, ma il super-scoiattolo, in virtù della sua stessa mentalità potenziata, sarebbe presto in grado di vedere quali siano i vantaggi di accoppiamenti multipli e riproduzione fuori-stagione). Egli potrebbe accumulare per se e per il suo harem il cibo migliore, e potrebbe persino non esitare a decidere di sterminare ogni altro maschio di scoiattolo, ogni umano, o ogni gatto che gli sembrasse una potenziale minaccia per se o per il suo harem. Questo scoiattolo sarebbe molto felice, per un po'.

In ogni caso, lo scoiattolo si stancherebbe presto di essere un super-scoiattolo e comincerebbe a cercare una nuova sfida. Forse lo scoiattolo inizierebbe a spendere la maggior parte del suo tempo studiando la cultura, la tecnologia, la filosofia e la religione umana (oppure potrebbe divenire un ubriacone). Non importa quanto possa essere divenuto intelligente lo scoiattolo: nella sua ricerca di auto-avanzamento, fin quando restasse l'unico super-scoiattolo esistente non riuscirebbe probabilmente mai ad andare oltre il punto in cui si trova.

Gli umani si trovano già a questo stadio di sviluppo e sono pronti per lo stadio successivo della loro evoluzione: l'era dei super-esseri transumani, quando la tecnologia umana sarà oramai fisicamente fusa con i corpi umani! Quest'era potrebbe essere l'autentico punto finale della rivoluzione della computazione.

Una volta che un umano avrà sperimentato la connessione, tramite MED, con altri umani e computer, non vorrà più ritornare ad essere un semplice umano. Egli intravedrà le illimitate possibilità d'esplorazione e d'auto-avanzamento offertegli dal divenire membro di un gruppo di menti permanentemente collegate, dal divenire membro di una mente - una "coscienza" - collettiva. Alcune persone decideranno, per una ragione o per un'altra, di non unirsi ad una coscienza collettiva; ma esse accoglieranno comunque la tecnologia dei computer sotto qualche altra forma, ad esempio collegando se stessi al loro personal computer o accrescendo la potenza elaborativa dei propri cervelli per mezzo di ingegneria genetica.

Uomini e computer non saranno gli unici componenti delle coscienze collettive, dato che anche gli animali ne faranno parte. Alcuni umani sono molto attaccati ai propri animali domestici e li renderanno parte del collettivo una volta che disporranno di MED fabbricati anche per essi. Altri collettivi potrebbero esplicitamente desiderare, per mezzo dell'aggiunta al collettivo di certi tipi di animali, di fornire punti di vista più equilibrati alla loro coscienza collettiva.

Le coscienze collettive non saranno capaci di coesistere pacificamente con umani "non-congiunti" (o persino con altri collettivi). Le coscienze collettive riterranno di essere forme di vita superiori a quelle umane, ed in quanto tali si riterranno non soggette alle leggi umane.

Cosa accadrebbe se qualcuno uccidesse un gatto che fa parte del collettivo? Sarebbe accusato di assassinio di secondo grado o considerato del tutto incolpevole? E cosa accadrebbe se il collettivo il cui gatto è stato soppresso, mandasse un serpente del collettivo ad ammazzare l'assassino del gatto e vendicarne la morte? L'intero collettivo dovrebbe essere incriminato di assassinio di primo grado o solo il serpente? Collettivi ed umani, come risultato della loro mancanza di reciproca fiducia, potrebbero non essere capaci di giungere ad un accordo su questo genere di questioni, neanche se i collettivi fossero sinceramente desiderosi di rispettare i diritti di una forma di vita inferiore.

Gli umani devono lasciare la Terra prima che la rivoluzione della computazione raggiunga il punto in cui sarà possibile la formazione di esseri collettivi.

Se l'umanità permetterà la formazione di esseri collettivi qui, sulla Terra, gli umani ordinari nonché l'intero ecosistema terrestre saranno distrutti o assimilati dalle varie coscienze collettive e dagli altri tipi di super-esseri transumani, poiché i vari collettivi si faranno guerra fra loro e combatteranno anche contro tutti gli individui "non-congiunti". Gli umani che non si uniranno ad un collettivo, se vorranno sopravvivere in un ambiente tanto ostile, saranno costretti ad evolvere rapidamente in qualche altro tipo di forma di vita transumana. Alcuni individui diverranno cyborg o, in una misura o un'altra, potenzieranno se stessi per mezzo di trasformazioni genetiche, o infine scopriranno un modo per rendersi non appariscenti. Le coscienze collettive che sopravviveranno e gli altri tipi di vita transumana (potrebbe persino non esistere alcun umano "normale" sopravvissuto), lasceranno comunque la Terra, poiché su di essa non sarà rimasto nulla che valga la pena di conservare.

La natura umana e - per estensione - la tecnologia umana, hanno intrappolato l'umanità contro l'orlo di un precipizio. Non ci sarà modo di tornare indietro, poiché la nostra stessa tecnologia ci spingerà ancor più verso il baratro, e ritrovandoci spinti in ogni caso verso la morte potremo solo scegliere di saltare il fosso e compiere così un balzo verso il grande ignoto o morire nel tentativo; in questo processo, porteremo all'estinzione non solo noi ma anche la maggior parte delle altre forme di vita sulla Terra. L'evoluzione ci ha costruito come esseri sociali e perciò ci ha resi assolutamente sicuri che formeremo degli esseri collettivi e che creeremo altri tipi di esseri avanzati, tutti connessi l'uno all'altro all'interno del proprio gruppo e tutti fortemente amalgamati con la nostra tecnologia. Solo gli esseri collettivi e gli altri tipi di vita transumana saranno in grado di saltare il precipizio ed affrontare qualsiasi tipo di bugia illusoria dovesse attenderci dall'altra parte.

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NdT n. [1]  

Transceiver: Letteralmente: trasmettitore/ricevitore. Ma il termine evidenzia anche l'essenzialità della capacità di tale dispositivo di "trasdurre" (convertire) i segnali da una forma fisica ad un'altra (da forma elettrica ad ottica, ad esempio). In italiano, il termine "transceiver" è talvolta tradotto in "Trasduttore/Modulatore". In quanto "modulatore" (e demodulatore) esso è adatto a trasmettere e ricevere segnali che supportano informazioni. In quanto "trasduttore" è adatto a comandare a distanza un computer, per esempio convertendo segnali elettrici in radiazioni ottiche infrarosse.

NdT n. [2]  

Ho avuto qualche incertezza riguardo l'idea di inserire questa nota redazionale. La vedevo come una sorta di interferenza negli scopi dell'autore. Tuttavia lo stesso Rex Stephens mi ha autorizzato a questa interferenza. Con questa nota intendo esprimere la mia opinione su alcune affermazioni "forti" che l'autore avanza a proposito dell'esistenza di una "presunta" telepatia "naturale". Pur considerando ragionevole l'idea che dispositivi come i MED potrebbero, salvo problemi pratici di implementazione ed utilizzo, supportare la realizzazione di una telepatia "di fatto", sono rimasto piuttosto perplesso nel riscontrare che Rex Stephens li immagina più che altro come un potenziamento tecnologico di una capacità telepatica "latente" o "labile" già esistente in tutti gli uomini, ed addirittura in tutte le forme viventi. Stephens mi ha chiarito che è effettivamente così che vede la cosa (anche se in modo più sfumato e meno netto di quanto appaia qui), ed in proposito mi ha ampiamente descritto i motivi per cui ha introdotto l'argomento. Fra questi c'è l'idea che la desiderabilità di una "telepatia tecnologica" non sia ovvia per chi teme che questa comporti il rischio di una "perdita d'individualità", mentre parlare di una ipotetica telepatia naturale serva a dimostrare come invece siamo di fatto tutti ben disposti verso l'idea della condivisione mentale. Al contempo, Stephens ritiene però che - nonostante le sue convinzioni - alcune delle frasi che qui ha presentato non siano supportate dall'evidenza attuale, ed afferma che potrebbe effettivamente decidere di "eliminare" o "esprimere in altra forma" tali frasi in future edizioni. Non pare invece preoccuparsi granché di un'altra osservazione che gli ho fatto, ossia che introdurre un argomento come la "telepatia naturale" potrebbe ripercuotersi negativamente sul credito attribuito dai suoi lettori (che l'autore desidera ardentemente rendere partecipi della sua visione del futuro) all'intero testo, visto e considerato che il libro è già incentrato su argomenti e speculazioni lontane dal senso comune corrente e che ai più possono apparire già troppo ardite. Stephens mi ha risposto che mira a conquistare l'attenzione del tipo di gente capace di passare sopra ad un'affermazione non condivisa, insomma il tipo di gente che usa abbastanza il proprio cervello da capire che, per dirla con un detto popolare anglosassone, non è il caso di "buttare via il bambino assieme all'acqua del bagnetto". Davvero un libero pensatore, Rex. (V.B.)

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