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Il progetto "Principia Cybernetica" |
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di Giuseppe Vatinno (g.vatinno@agora.it) |
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Nota introduttiva |
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Il Principia Cybernetica Project (PCP) è un tentativo, supportato da tecnologie informatiche, di sviluppare una completa filosofia cibernetica ed evoluzionistica (cioè basata sulla teoria dellevoluzione darwiniana). |
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Un tale sistema filosofico dovrebbe sorgere da ununificazione interdisciplinare tra la Teoria dei sistemi e la Cibernetica. |
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Il PCP fu concepito da Valentin Turchin, un fisico, informatico e cibernetico, la cui attività politica e visione antitotalitaria costrinsero nel 1977 allemigrazione dallURSS agli USA. Egli ha sviluppato una filosofia cibernetica basata sul concetto di transizione di metasistema che riassumendo al massimo ci dice che quando un sistema raggiunge una certa soglia critica si verifica brusca una transizione verso un nuovo sistema (si pensi ad esempio- al caso del passaggio dallacqua al ghiaccio). Nel 1987 Turchin incontrò Cliff Joslin, un teorico dei sistemi e sviluppatore di software. I due decisero di sviluppare insieme un progetto basato su una rete semantica di ipertesti. Fondarono quindi il Principia Cybernetica Project scrivendo un manifesto cibernetico ed aprendo una mailing-list nellautunno del 1989. |
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Questo portò Francis Heylighen, un fisico e scienziato cognitivo, ad aderire ufficialmente al progetto nel 1990. |
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La filosofia di base del PCP è -per molti versi- simile a quella di transumanisti ed estropici. Infatti, alla base di tutto -per il PCP- esiste levoluzione naturale di tipo neodarwiniano (uno dei testi base è il famoso: Il gene egoista di Richard Dawkins). Attraverso il processo di selezione emergono strutture stabili con sempre maggiore fitness (o adattamento) allambiente. La tendenza dellevoluzione è -come per i transumanisti- verso una singolarità tecnologica che porterà alla nascita di una nuova metastruttura basata su un supercervello (Global Brain) tramite una transizione di metasistema. Levoluzione è guidata dal concetto di auto-organizzazione verso forme sempre più complesse. Lattuale Internet/Web può essere visto in questa ottica come linizio di un sistema nervoso primitivo di questa nuova entità. |
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Il PCP cerca -come detto- di dare risposte anche a domande di tipo squisitamente filosofico in modo da generare un sistema di conoscenza assolutamente coerente ed autoreferenziale basato sullutilizzo del ragionamento logico/scientifico e della razionalità, ma anche di tipo politico-sociale cercando di coniugare la libertà individuale alla collettività. |
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In queste note cominciamo a vedere un concetto di tipo filosofico-metafisico che è quello di Dio. |
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La domanda base è: |
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Cè Dio? |
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Dal momento che il meccanismo di auto-organizzazione (self-organizing) spiega in modo soddisfacente lorigine e lo sviluppo delluniverso, ed il nostro posto in esso come umani, non cè alcun bisogno di postulare un dio personale, nel senso di unentità cosciente esterna alluniverso e che lo ha creato. Poiché nell ontologia cibernetica ogni azione è assegnata ad un agente, è possibile definire Dio come agente del Big Bang. |
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Similmente è possibile considerare luniverso come un tutto, ed il processo di evoluzione stesso, come Dio-simile (God-like), nello spirito del panteismo. |
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ARGOMENTI A FAVORE DELLESISTENZA DI DIO |
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1. Ontologico (riprendendo la famosa dimostrazione di SantAnselmo). |
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E possibile immaginare un essere perfetto. Tale essere non potrebbe essere perfetto se non avesse l' attributo dell'Esistenza. Quindi un essere perfetto deve esistere. |
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Obiezione: Non si può definire una cosa allinterno dellesistenza. |
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2. Causale |
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Ogni cosa deve avere una causa. E impossibile continuare indietro allinfinito con le cause, quindi ci deve essere una prima causa che non è stata creata da altre cause (cioè, è increata). Questa causa deve essere dio. |
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Obiezioni: Se si permette che una cosa esista senza una causa, si contraddice la premessa. E se si fa, non cè ragione per cui non dovrebbe essere luniverso stesso ad essere generato senza causa. |
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3. Disegno (design) |
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Animali, piante e pianeti mostrano chiari segni di essere stati disegnati per chiari fini, quindi ci deve essere un disegnatore. |
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Obiezione: il principio dellauto-organizzazione provvede ad una completa spiegazione dellapparente disegno. |
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3. Argomento moderno del disegno |
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Il Principio Cosmologico Antropico. Questa è la più forte carta nelle mani dei teisti. Le leggi delluniverso sembrano essere tali che si possano formare stelle e pianeti e la vita possa emergere. Molte costanti fisiche naturali paiono avere esattamente il valore necessario perché questo avvenga e la probabilità che ciò avvenga per caso è bassissima. |
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Obiezioni: Lipotesi a molti mondi permette di ovviare a questa asserzione. |
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Infatti la meccanica quantistica ammette (Ipotesi a molti mondi di Hugh Everett III), la possibilità di esistenza di moltissimi universi in ciascuno dei quali si realizzano particolari condizioni, tra cui quella del nostro universo. |
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In tal modo non si tratta più di un caso speciale. |
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4. Esperienziale |
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Un grande numero di persone hanno avuto lesperienza personale di un contatto con Dio. |
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Obiezioni: Non possiamo assumere che ogni cosa immaginata nelle esperienze mentali (come sogni e allucinazioni) esista. |
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5. Pragmatica |
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La società umana richiede unetica per sopravvivere. LEtica sopravvive più efficacemente se la gente ha paura di Dio e dellInferno e spera nel Paradiso. |
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Obiezioni: il fatto che tali concetti siano utili non significa che siano veri |
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ARGOMENTI CONTRO LESISTENZA DI DIO |
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1. Il Male |
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Poiché il male esiste, Dio non è onnipotente ed onnisciente allo stesso tempo. |
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2. Il dolore |
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Poiché Dio permette il dolore, la malattia ed i disastri naturali non è onnipotente. |
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3. Giustizia |
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La sorte non è data a seconda dei meriti o della giustizia. Essa è data arbitrariamente. |
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Ne segue che Dio non può essere onnipotente e onnisciente. |
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4. Molteplicità |
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Dal momento che Dei di varie religioni differiscono per le loro caratteristiche, solo una di queste religioni o nessuna può essere nel giusto circa Dio. |
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5. Semplicità |
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Poiché Dio è invisibile, e lUniverso non è differente se non esiste, è più semplice assumere che non esista (Rasoio di Occam o dello scegliere lipotesi che -a parità di spiegazione- è più semplice) |
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Si noti che nessuna di queste critiche può essere applicata al Dio del panteismo che coincide con luniverso e la natura. |
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